Cos'è storie di ordinaria follia?

"Storie di ordinaria follia" è una raccolta di racconti scritta dal celebre autore statunitense Charles Bukowski. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1972 ed è considerato uno dei lavori più significativi della sua carriera.

La raccolta è composta da ventisei racconti, molti dei quali sono basati su esperienze personali dell'autore, raccontate in modo crudo ed esplicito. Bukowski tratta prevalentemente temi come la povertà, l'alcolismo, la solitudine e la violenza. Il protagonista dei racconti è spesso un alter ego dell'autore stesso, Henry Chinaski, un personaggio emarginato, alcolizzato e irrequieto.

Le storie raccontate in "Storie di ordinaria follia" sono spesso di natura autobiografica e offrono uno sguardo schietto sulla vita di Bukowski, caratterizzata da povere condizioni di vita, lavori umilianti e rapporti disfunzionali. Tuttavia, nonostante la durezza dei temi trattati, l'autore riesce a mantenere un tono sarcastico e umoristico, riuscendo ad affrontare i suoi problemi in maniera ironica e autoironica.

Il titolo stesso, "Storie di ordinaria follia", suggerisce che le vicende narrate nell'opera rappresentino situazioni comuni e quotidiane, ma cariche di follia e disperazione umana. Questo stile di scrittura diretto e senza filtri ha reso Bukowski un autore controverso ma amato, definendolo come uno dei principali esponenti della cosiddetta "letteratura del reale".

"Storie di ordinaria follia" ha ricevuto recensioni positive e ha consolidato la fama di Bukowski come scrittore spietato e autentico. L'opera è stata adattata per il cinema nel 1981, con il regista italiano Marco Ferreri che ha dato vita a un film omonimo, interpretato da Ben Gazzara e Ornella Muti.